Active Sport tra i banchi di scuola con 1640 studenti

Active Sport anche per l’anno scolastico 2017/2018 ha promosso il Progetto Scuola che da anni coinvolge i membri di Active che si impegnano sul territorio cittadino e provinciale incontrando sia gli studenti delle scuole primarie sia quelli vicini alla maggiore età, proponendo due differenti e altrettanto importanti modi di affrontare le tematiche della sicurezza e della disabilità: con i primi si utilizza il gioco per avvicinarli alla disabilità e allo sport mentre gli adolescenti vengono sensibilizzati all’uso cosciente della strada, come autisti, passeggeri o pedoni.

Sono stati diciassette gli istituti scolastici coinvolti nel progetto, a fronte di un numero ben superiore di richieste che però non si è riusciti a soddisfare a dimostrazione che l’attenzione su questo argomento da parte dei docenti e dei Presidi è aumentata notevolmente. Active si sta già attivando per cercare, il prossimo anno scolastico di soddisfare un numero maggiore di richieste.

Durante gli incontri con gli studenti più giovani si propongono attività ludico-motorie che permettono ai ragazzi di vestire i panni di una persona con disabilità affinché possano comprendere personalmente le difficoltà di un possibile compagno diversamente abile o semplicemente possano intuire le sensazioni e le difficoltà che si possono incontrare nella vita di tutti i giorni non senza rinunciare al gioco, al divertimento e allo sport.
Con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado i componenti di Active, che hanno riportato una disabilità in seguito a un incidente stradale, raccontano la propria storia personale per invitare i giovani, con incontri più riflessivi, gruppi di lavoro più contenuti che diventino occasioni di confronto, a riflettere su come un attimo possa essere sufficiente per stravolgerti la vita e non aver più la possibilità di tornare indietro.
La disabilità non dev’essere vissuta come una “condanna”, questo emerge sempre molto chiaramente negli incontri con Active, è solo un percorso di vita alternativo, rispetto a quello che originariamente ci si era prefissati, per poter comunque raggiungere i propri obiettivi.

Un sentito ringraziamento a tutti i docenti, ai Presidi e allo staff di Active che hanno preso parte a questo progetto, ma soprattutto ai 1640 studenti incontrati.