UNA CHIACCHIERATA CON IL CAMPIONE ASSOLUTO MIRKO DE CORTES, UN PEZZO DA 90 … GARE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si è conclusa a Pisa domenica 16 ottobre la dodicesima edizione del Giro Handbike ma i riflettori rimangono puntati sulla nuova edizione 2023 e sui protagonisti del Giro Handbike; tra
questi abbiamo incontrato Mirko De Cortes (MH5), il vincitore assoluto del 2022.

Mirko De Cortes, nato in Sardegna in un piccolo paese barbaricino 46 anni fa, ha vissuto a Roma e a Milano, attualmente vive con la famiglia e si allena sulle sponde del lago di Garda.
E’ un veterano del Giro Handbike: un pezzo da 90 perché ha corso tutte le 90 gare del Giro Handbike nei 12 anni di attività.

MIRKO CHE COS’E’ PER TE IL GIRO HANDBIKE?

“Ho partecipato sin dalla prima tappa senza mai rinunciare a una gara; se non ci fosse il Giro Handbike mi mancherebbe qualcosa, perché non sono solo i circuiti ma è tutto quello che si
crea intorno ad ogni tappa e mi motiva ad andare in handbike”. Una motivazione che nasce da una scelta preferenziale per l’handbike. “Durante la riabilitazione dopo l’incidente in motocicletta nel quale ho perso le gambe, ho provato diversi sport paralimpici dallo sci al go kart, ma l’handbike è uno sport comodo perché puoi allenarti con facilità uscendo semplicemente dalla porta di casa. E soprattutto mi appassiona perché mi ricorda l’andare in moto in particolare nel modo di affrontare le curve”. Lo si nota infatti in gara perché attacca la curva sfiorando il gomito per terra. Un vero #campionedivita che con il trofeo assoluto tra le mani, la testa incoronata e la maglia rosa indossata dichiara ““Ringrazio la mia famiglia, la mia squadra (Active team la Leonessa, ndr) ma soprattutto ringrazio me stesso per questa meritatissima vittoria!”. Una vittoria frutto di passione, e non di ossessione, con un allenamento adeguato seguito da un preparatore tecnico e da un nutrizionista per rendere al meglio.

CHE COSA TI HA COLPITO DI PIU’ DI QUESTA TUA VITTORIA?

“Durante e dopo la premiazione mi ha sorpreso la commozione di molti ragazzi che non fanno parte della mia squadra e con i quali spesso battagliamo durante la gara, a testimonianza che
tutti sono concordi che il trofeo assoluto me lo sono meritato e a conferma che l’ambiente che nelle varie tappe del GHB si crea è bello e spettacolare”. Già maglia rosa della sua categoria (MH5) al Giro Handbike del 2012, nell’edizione 2022 si è sin dalle prime tappe distinto ed è riuscito a mantenere salda sulle spalle la maglia rosa.

CHE COSA TI ASPETTI PER IL FUTURO? QUALI SARANNO I TUOI PROSSIMI IMPEGNI?

“Sono grato al Giro Handbike, il migliore Giro in Europa, che mi ha dato la possibilità di aggiudicarmi e indossare la maglia rosa, simbolo del ciclismo per eccellenza”. “Nel 2023 gareggerò esclusivamente al Giro Handbike che si preannuncia molto competitivo con gare internazionali: non vedo già l’ora di confrontarmi con atleti e circuiti che mi immagino saranno al massimo!”.